THE YELLOW TRAFFIC LIGHT
WORLDS WITHIN WALLS
è il nuovo album della band torinese
in uscita il 16 marzo per WWNBB Collective
tra shoegaze e sperimentazioni psichedeliche d’esportazione
WORLDS WITHIN WALLS è il nuovo album dei THE YELLOW TRAFFIC LIGHT, in uscita il 16 marzo per WWNBB collective. Il disco è il risultato delle lunghe e approfondite sessions e delle ricerche musicali della band nell’ultimo biennio, trascorso tra studi di registrazione e palchi di tutta Europa.
WORLDS WITHIN WALLS nasce dalla convivenza di due anime che coesistono all’interno del disco: la prima onirica-viaggiante e la seconda serrata, scura, in cui non mancano però aperture crepuscolari e solari. Sprazzi di luminosità invadono una generale foschia psichedelica.
I testi dei brani spaziano dall’esperienza personale, come in Constance, interrogativi esistenziali (Idle Heaviness, Stargazer), investigazioni linguistiche nonsense (Silver Filum) e fatti di pura invenzione letteraria (Flower of Yugao, che si ispira a uno dei primi capitoli del Genji Monogatari, considerabile il primo romanzo moderno internazionale). O ancora Merovingii, che tenta un salto nel vuoto misterioso delle paure inconsce.
I mondi interculturali e onirici creati dai testi s’intrecciano in perfetta armonia all’universo psichedelico di WORLDS WITHIN WALLS, che segna un ulteriore passo in avanti verso la continua sperimentazione e ricerca sonora: le passate influenze shoegaze sono proposte attraverso un’autentica reinterpretazione del genere. Le progressioni ritmiche, le sonorità ‘80s, i flanger: ogni suono segue una direzione precisa che sfocia in brani lontani dalla rigidità delle strutture della canzone tradizionale.
Nel titolo del disco la metafora del Muro, spesso negativa, assume invece un senso contrario di possibilità creativa interna a uno spazio chiuso: una casa, un’abitazione possono diventare rifugio e punto di partenza per ritrovare un ordine innanzitutto interiore.
TRACKLIST AND CREDITS
PART A
1_Constance
2_Everything You’ll Need
3_Stargazer
4_Care
PART B
5_Intro
6_Sunset Mezzanine
7_Flower Of Yūgao (夕顔)
8_Idle Heaviness
9_Fukuoka No (の) Future
10_Silver Filum
11_Merovingii
Tutte le canzoni sono state registrate, mixate e masterizzate da Bruno Barcella, Alessio Lonati e Lorenzo Caperchi presso il Tup Studio di Brescia da agosto a dicembre del 2017.
Musiche di Jacopo Lanotte e Luca Chiorra.
Testi di Jacopo Lanotte.
Traduzioni dei versi in giapponese del testo di Stargazer a cura di Hirano Sho.
Arrangiamenti a cura della band.
Foto: Nami Galvan
BIO
I The Yellow Traffic Light nascono nel 2013, sviluppandosi su una linea che percorre gli anni ‘60 e ‘70 anglo-americani. Un genere che ben presto si tramuta in ammiccamenti alla scena indipendente anglofona di ultima generazione senza eliminare per il momento le lunghe progressioni ritmiche e melodiche in pieno stile da suite psichedelica.
Nel 2014 l’importante cambiamento avviene con l’ascolto immersivo dei Tame Impala e soprattutto dello shoegaze storico (Ride, Adorable, My Bloody Valentine, Pale Saints) e attuale (DIIV, Toy, Swim Deep). Il nuovo materiale confluisce in un primo EP autoprodotto dal titolo Dreamless e sul palco con i primi concerti fuori dal perimetro torinese.
Le esperienze convincenti su tutta la penisola italiana portano la band all’approdo in Wewereneverbeingboring, che promuove l’uscita del secondo EP To Fade at Dusk.
Nei due anni successivi sono tante le soddisfazioni, come le aperture ai DIIV, ai Toy e a Jacco Gardner. Oltre alle esperienze live iniziano i lavori per un lavoro a lungo minutaggio.
La gestazione del primo album è quindi lunga e travagliata ma raggiunge finalmente il suo completo sviluppo: Worlds Within Walls è in uscita il 16 marzo 2018.
facebook.com/
instagram.com/
Ufficio Stampa: Astarte Agency