JACK JASELLI
“NONOSTANTE TUTTO”
NUOVO SINGOLO DAL 16 MARZO
e
UN DOCUMENTARIO CHE RACCONTA LA GENESI DEL BRANO SCRITTO
A 76 MANI INSIEME ALLE DETENUTE DEL CARCERE DELLA GIUDECCA (VE),
IN ONDA MERCOLEDI 21 MARZO ALLE 23:10 SU REAL TIME (CANALE 31)
Dal 16 marzo arriva in radio e su tutte le piattaforme digitali NONOSTANTE TUTTO, il secondo singolo in italiano di Jack Jaselli, prodotto da Max Casacci.
NONOSTANTE TUTTO non è solo un nuovo brano, ma è anche il documentario in onda mercoledì 21 marzo alle 23:10 su REAL TIME (canale 31), che racconta le genesi del pezzo scritto a 76 mani insieme alle detenute della Giudecca a Venezia.
Questa straordinaria storia comincia nel carcere femminile dove il cantautore, invitato dall’associazione Closer, ha conosciuto le detenute e le loro vite sospese tra le sue mura impenetrabili. Da questo incontro nasce l’impensabile: una canzone che raccoglie paure, sbagli, sentimenti, sogni. Qualcosa di straordinario perchè ha avuto tanti autori, oltre a Jack, infatti le donne della Giudecca hanno partecipato attivamente alla scrittura del brano, scegliendo ognuna una parola legata al tema condiviso della libertà. Jack ha poi sviluppato il testo dove vivono insieme tutte e 37 le parole (filosofia, infinito, speranza,ali, porta aperta, lettera, segno….) e unito la musica per poi registrare il brano insieme alle ragazze, portando microfoni, computer e ricreando uno studio con Max Casacci alla Giudecca.
E così Luciana, Stefania, Marta, Laura, Desirè, Debora e tutte le altre ragazze del carcere sono diventate per la prima volta protagoniste di una canzone e di un documentario molto toccante che narra non solo lo speciale incontro con Jack, ma anche i loro racconti, storie di donne che si sono ritrovate dietro le sbarre per moltissime circostanze diverse, chi ha inseguito ragazzi sbagliati, droghe, scorciatoie, tradimenti, amori disperati, fughe per affrontare vite difficili e problemi all’apparenza insormontabili.
“Accade a volte che un luogo e le persone che lo vivono cantino una melodia impercettibile e raccontino una storia silenziosa, aspettando che qualcuno si metta in ascolto e la catturi. Mi sono accorto – dice Jack – che c’era una canzone potentissima tra le mura fredde del carcere della Giudecca, una canzone che voleva essere libera,nonostante tutto”.
NONOSTANTE TUTTO è la storia di come la musica possa attraversare qualunque barriera e raggiungere il cuore di tutti.
Il testo oltre ad essere diventato una canzone è inoltre custodito nel Museo dei Diari di Pieve Santo Stefano che Jack ha casualmente scoperto in uno dei suoi viaggi a piedi fra Toscana, Umbria e Emilia Romagna.
www.jaselli.com, www.facebook.
Closer è un’associazione culturale nata a Venezia che ha come obiettivo fare cultura dove è più difficile. È questo lo scopo di Note Indisciplinate, un workshop in cui le donne della Casa di Reclusione femminile della Giudecca hanno potuto esprimersi attraverso il canto e la musica.
TESTO NONOSTANTE TUTTO
Bisogna usare la filosofia e la sopportazione
Metter l’infinito dentro una canzone
e volare via di qua
Bisogna respirare la speranza in mezzo alla tempesta
come il profumo di un giorno di festa
che ricordi solo a metà
E non mi importa chi mi ha condannato
se il giudice, la sfiga o un destino sbagliato
voglio sapere che mi hai perdonato
ulrarti in faccia che tutto è cambiato
Lascia la porta aperta
dammi le ali che hanno messo via
la libertà non ha geografia
la libertà, qualunque cosa sia
Lascia la porta aperta
e tira fuori i sogni dal cassetto
che presto o tardi io torno da te
e ora so che un altro modo c’è
Si può provare ad essere felici anche per sottrazione
saper prendere a calci la disperazione
per resistere qua
Si impara in fretta che le spine fanno parte delle rose
esser leali al Dio delle piccole cose
spostare la tristezza un po’ più in là
E non mi importa chi mi ha condannato
se il giudice, la sfiga o un destino che ho amato
voglio sapere che mi hai perdonato
ulrarti in faccia che tutto è cambiato
[coro]
Un viaggio, un figlio, una cena al ristorante,
la noia calda di una giornata come tante
il sesso, un odore portato dal vento
la libertà d’espressione, il senso del tempo
una lettera, un segno, il cielo che tuona
addormentarsi senza il campanello che suona
le gambe che corrono, il cuore che respira
e nonostante tutto, il mondo che gira