“TENCO CANTA ANCORA”: UN’ALTRA SERATA DI SUCCESSO DI ROCK FILES LIVE A MILANO
Live report e foto di Fabio Spagnoletto
Si è svolto a Milano, lo scorso 17 gennaio, nella originale e bellissima location dello “Spirit de Milan” (una gigantesca struttura, ex cristalleria, di piu di 1500 mq riqualificata per concerti ed eventi) l’evento musicale “Tenco canta ancora” dedicato al grande cantautore scomparso nel 1967, nell’ambito del ciclo di serate denominate Rock Files live e organizzate da Lifegate Radio (105,1 FM Milano)
Una bellissima e intensa serata musicale, condotta magistralmente dall’ideatore di Rock Files, il giornalista Ezio Guaitamacchi che ha introdotto e intervistato gli ospiti: tutti sono stati d’accordo nell’affermare come Luigi Tenco. il primo dei cantautori italiani in ordine cronologico abbia segnato una epoca nuova nella musica italiana di quel periodo, arricchendo con i suoi testi, (dai quali scaturiva un pensiero libero e indipendente da mode e tendenze e persino ribelle contro ingiustizie e convenzioni della società), una musica sino ad allora priva di contenuti, e attribuendo alla struttura del brano una forma perfetta in termini di testo, melodia arrangiamento e armonia.
Sono stati eseguiti alcuni dei brani piu famosi della grande produzione musicale di Luigi Tenco, circa 100, ha aperto la serata il gruppo foggiano Favonio, presente sul palco con solo tre musicisti dei nove che compongono il gruppo, e cioè Paolo Marrone (voce); Lucio Pentrella (chitarre) e Antonello del Sordo (tromba) e che ha prodotto un album dal titolo “Compagni di viaggio -Tributo a Luigi Tenco“.
La calda voce di Paolo Marrone ha deliziato il pubblico con due brani poco noti, ” Guarda se io” e “Quello che conta” e con il celeberrimo “Angela” ancora piu suggestivo con il meraviglioso assolo di tromba.
Poi è stata la volta di Giancarlo Onorato, considerato dalla critica come uno dei primi cantautori rock indipendenti italiani, la cui capacità poetica, secondo le parole del conduttore della serata è stata fortemente influenzata dall’opera di Luigi Tenco. L’artista, già autore di un bellissimo doppio album tributo al cantautore piemontese con brani cantati da artisti vari intitolato “Sulle labbra di un altro” ha eseguito “Vedrai vedrai” e una bellissima versione di “Un giorno dopo l’altro“
con l’orchestra di Mauro Ottolini, ultimo ospite della serata.
Il Maestro Mauro Ottolini, compositore, arrangiatore e strumentista di valore, “uno dei piu coraggiosi e avventurosi direttori di Orchestra nell’ambito della musica jazz“, come lo ha definito Ezio Guaitamacchi) e che ha realizzato un bellissimo album intitolato “Tenco come ti vedono gli altri “(con il contributo di tanti artisti famosi e una rivisitazione e riarrangiamento anche in chiave soul e jazz dei brani di Tenco), ha invitato sul palco Vanessa Tagliabue Yorke, eccezionale vocalist, una delle artiste che hanno partecipato all’album e che ci ha regalato una particolarissima, drammatica e arabeggiante versione di “Ho capito che ti amo”.
“La ballata della moda”, eseguita personalmente dal maestro Ottolini e “Il mio regno “con la voce di Vanessa Tagliabue Yorke sono stati gli ultimi due brani di una fantastica e originalissima serata di musica, ma prima dei saluti finali ancora un brivido ed un’emozione con la trascinante versione soul del maestro Ottolini dell’ultimo brano scritto da Luigi Tenco prima della sua morte “Ciao Amore Ciao”, cantato in coro da tutti gli artisti.
Si ringraziano Alessia Mauri e Vittoria Gallo della produzione radiofonica di Rock Files Live e lo “Spirit de Milan“per l’ospitalità.
LA SCALETTA DELLA SERATA
GUARDA SE IO
ANGELA
QUELLO CHE CONTA
VEDRAI VEDRAI
UN GIORNO DOPO L’ALTRO
HO CAPITO CHE TI AMO
LA BALLATA DELLA MODA
IL MIO REGNO
CIAO AMORE CIAO