ALO EAZY
“Alo Eazy”
AMS Italia
La Electro/Reggae band ALO EAZY, lo scorso 1 gennaio 2018, ha pubblicato l’EP omonimo, mixato e masterizzato da Andrea “Trix” Tripodi.
L’EP si apre con “Idoli da Bar”, piuttosto tesa e scattante, energizzata da una serie di elementi elettronici che danzano assieme alla linea vocale. Una sensazione di carica che porterà a un’esplosione ci accompagna alle soglie di quella che rappresenta la detonazione: e il boom si lascia precedere da un crescendo dai tratti dubstep. Il ritornello si poggia proprio su una situazione di questo tipo, piuttosto minimale nell’insieme, con la voce a farla da padrona. La seconda strofa risulta essere più completa dal punto di vista ritmico, grazie al beat che sorregge la voce circondata da un coro femminile, e si srotola con luminosità riportandoci al refrain che, in questo caso, viene preceduto da un breve stacco di silenzio. Sulla conclusione, si apre uno special che riprende il motivo prevalente del ritornello facendosi, però, più intenso man mano che la fine si avvicina. “Milite del Limite” si propone fin dalle battute iniziali come una traccia reggae/ska, con tocchi di chitarra piuttosto blues: l’evoluzione della strofa è un crescendo di energie che confluiscono nel ritornello il quale ci presenta la voce portante circondata da voci femminili. Subito, ricompare la seconda strofa, che ci porta, per mano, al ritornello, che precede uno special più pacato e dai tratti quasi drammatici, per poi esplodere nel refrain conclusivo. Inaspettatamente, arriva “La Rivoluzione Animale”, una sorta di ballad che sembra avere intenzioni più pacifiche e tranquille rispetto alle tracce precedenti.
Una linea vocale molto delicata, arricchita da un insieme di voci angeliche all’unisono, ci porta nel vivo della strofa: la delicatezza finora riscontrata incontra le pelli che scandiscono il tempo rendendo la situazione più ricca anche dal punto di vista ritmico. Si apre, così, il ritornello dalle sonorità e dalle intenzioni al limite del punk rock: spedito, orecchiabile, piacevole, è un crescendo di sonorità che portano a un coro di animali intenzionati a far sentire la propria voce, prima di lasciare nuovamente spazio alla strofa. La traccia, fulminea, si avvicina al refrain del ritornello finale con il quale il brano si conclude. Passiamo a “Jingle Jungle”, il singolo di presentazione dell’EP “ALO EAZY” che chiude il lavoro. Un’introduzione dalle sonorità indiane, intervallate da quello che sembra essere il suono di un aereo in fase di atterraggio, spalanca le porte su di un brano estremamente vivace e movimentato.
Elettronico, ricco di groove e di una personalità estremamente caratteristica, è a dir poco additivo, nonostante sia, sostanzialmente, una variazione di un singolo tema. Con picchi di basso estremamente coinvolgenti, il pezzo differisce dalla sua impronta iniziale sullo special, che si incupisce e rallenta, per poi tornare nuovamente sulle battute iniziali, colpite da una pioggia di parole in rima tra loro e investite dal rumore del traffico cittadino conclusivo.
Nati nel 2017, gli ALO EAZY vedono schierati tra le proprie fila Michele Aloisi (voce solista), Gabriele Zunino (batteria), Simone Zunino (lead guitar) e Marcello Geraci (FX e Chitarra Ritmica). Il gruppo propone la propria visione del mondo, criticando alcuni temi caldi della nostra società, proiettata in un universo surreale, dove ogni genere musicale può trovare il proprio spazio, andando a ispirate il quartetto dal sound unico. La band, autoprodotta sia nella realizzazione dei video che accompagnano i singoli, sia per la componente musicale, è originaria di Capriata d’Orba (AL), un paese piemontese sicuramente scosso dalla loro energia contagiosa e dalla loro fantastica attitudine. Un progetto decisamente interessante, adatto a tutti gli ascoltatori disposti a lasciarsi trasportare in un mondo magico ed elettrizzante.