Roma, 21 gennaio 2017. I BeatleStory al Teatro Italia hanno fatto rivivere il fascino e la magia dei Beatles con uno spettacolo che ha toccato tutti i loro più grandi successi.
Cinque set introdotti con filmati d’epoca e successi musicali originali hanno scandito quello che, come ha sottolineato in una recente intervista Patrizio Angeletti (John Lennon) su Atom Radio (www.atomradio.it), è un vero e proprio show di oltre 2 ore con più di quaranta brani e non solo un concerto di una tribute band.
L’evento, sold-out già da quattro giorni prima del 21, è stato un successo visivo, di immaginario collettivo rivissuto , di chi c’era negli anni ’60 e di magica sorpresa per chi non li aveva mai visti. Tra il pubblico tre generazioni attentissime nel farsi coinvolgere dal Magical Mystery “Story” Tour dei Beatles.
Ecco i componenti dei BeatleStory – The Fabulous Tribute Show (http://www.beatlestorylive.com) che hanno reso possibile questa “Magical Mystery Night: Patrizio Angeletti: John Lennon credibilissimo ed eccellente intrattenitore (la sua voce nei dialoghi con il pubblico è IDENTICA ed ottimo nel cantato); Roberto Angelelli: George Harrison, impeccabile e ormai “consolidato” nel ruolo (nel 2013 è stato scelto come George nel musical sui Beatles “Let It be” nello storico teatro St. James di New York); Teodosio Gentile: Paul McCartney con il basso Hofner (preciso nella marca e nelle fattezze come tutti gli altri strumenti degli altri musicisti) mancino e preciso nelle movenze e nel cantato mai eccessivo e rispettoso; Armando Croce: Ringo Starr silenzioso ma costantemente presente, da bravissimo batterista professionista ha coordinato perfettamente il quartetto e cantato i suoi classici.
Indispensabile soprattutto per la seconda parte dello spettacolo il contributo alle tastiere di Aleks Ferrara che ha puntualmente eseguito le parti di ottone, delle tastiere, e degli effetti necessari per tutta la produzione post ’67.
Ospite d’eccezione nella seconda parte alla batteria nella ballata “Let It Be”, Luca Biagini, fondatore e storico membro della più conosciuta tribute band dei Beatles, gli AppLE PIES.
Primo Set: gli inizi, il Cavern, i primi singoli e l’arrivo in america…
“Opportunity Knocks” per il nostro Paul…!
Secondo Set: Shea Stadium e i grandi concerti…
Terzo Set: Emozione pura vedere la Banda del Sergente Pepe suonare dal vivo…con una “A Day in The Life” strepitosa…
Quarto Set: La “Summer of Love”…
Applausi a scena aperta per la magistrale “While My Guitar Gently Weeps” connubio tra le due versioni contante in “LOVE” e nell’album bianco.
Applausi a scena aperta per la magistrale “While My Guitar Gently Weeps”perfetto connubio tra le due versioni contenute nell’album “LOVE” e su “The Beatles” (l’album bianco).
Quinto Set: Sul famoso attraversamento stradale ad Abbey Road… e un Paul scalzo come nella copertina dell’album
Un grazie a tutti i ragazzi dello show BEATLESTORY per la bravura e per aver saputo trasmettere la magia e la passione per i grandi FAB FOUR!!!
Daniele Massimi