Matteo Bognolo aka Matteo E. Basta è un artista di Trieste. Un cantautore molto preparato musicalmente ed un personaggio che incuriosisce molto sin dal primo ascolto per la capacità coinvolgente delle canzoni presenti su questo ultimo cd/ep “MILIONI”, uscito nel 2013, su etichetta MusicForce di Chieti.
In pratica il cd è composto da 2 brani nuovi registrati in studio: Milioni e That’s The Way It Is, più 4 tracce suonate in presa diretta in studio, tra cui una cover molto particolare di “Teardrop” dei Massive Attack semplicemente spettacolare.
Si va dal rock acustico, a riff elettrici, passando per ballate intime, a pezzi più coinvolgenti e che mostrano chiaramente il notevole background musicale di Matteo : una versione moderna di alcune cose care al Boss ma anche a tipiche ballate in stile Tracy Chapman (in versione maschile ovviamente), come in “Lonely War Song” , dove su una interessante base acustica si libera la voce di Matteo e il suono ottimo della band che lo accompagna.
Il pretesto come dice lui stesso è quello di abbattere a “suon di musica” i confini che sulla carta non esistono più ma che rimangono mentali e che le persone si creano aumentando le distanze che ci separano. Le canzoni nascono dall’esigenza di raccontare e di far riscoprire la consapevolezza di ognuno di noi nei confronti di tutti quei milioni di minuscole e grandi cose che ci circondano e di cui diamo per scontato l’esistenza e la durata nel tempo mettendo in discussione tutto, il presente, il passato e il futuro. Tutto questo accompagnato da una voce molto potente, da arpeggi (west coast ed altre storie), bellissime chitarre acustiche, slide ed elettriche.
“Milioni” è perfetta come presentazione, nato a pane e Beatles (la frase “…life goes on” nel testo del brano non è casuale) e con la compagnia della sua chitarra acustica, che viaggia sempre insieme a lui e con la quale compone tutti i pezzi, ci introduce in quello che è un pò il tema anche dell’altro singolo “That’s The Way It Is” : una semplice storia d’amore raccontata attraverso il tema del viaggio. C’è gente che vive la maggior parte della propria giornata ad aspettare un treno, e c’è chi quel treno non lo prenderà mai perché un lavoro non ce l’ha, chi è stufo di viaggiare e chi non vede l’ora di percorrere la strada verso casa o (per riallacciarsi al tema originario della canzone) per riabbracciare la persona che ama. Il tema del viaggio non è né innovativo né se vogliamo attuale, ma sicuramente fa parte del quotidiano di molte persone.
Degli altri 4 brani consiglio “Lacrime” in acoustic solo version, che faceva parte del precedente lavoro di Matteo E. Basta del 2012 (prodotto da Andrea F) e, come anticipato all’inizio della recensione, “Teardrop”, cover del capolavoro dei Massive Attack, in versione acustica, che non perde nulla della sua bellezza e intensità originale ma che acquista dal punto di vista interpretativo di Matteo E. Basta.
Diplomato in chitarra classica Matteo nel corso degli anni ha imparato ad ascoltare ed apprezzare nel dettaglio tutte le piccole sfaccettature della musica, e questo lo ha portato ad ascoltare un po’ di tutto: dalla classica al blues, dai cantautori italiani al pop, dal folk alle ballad e alla musica irlandese, dal punk al reggae e via dicendo, con un po’ di curiosità verso l’industrial e l’elettronica.
Se volete viaggiare insieme a Matteo E. Basta lasciate andare la musica ….il resto viene da solo!
Giuseppe Bellobuono