Provate a creare un mix tra una bellissima cantante e frontwoman come Angelica Schiatti, e quattro musicisti con la M maiuscola tra cui Stefano Verderi (ex chitarrista delle Vibrazioni), con un suono di chitarra ed un feeling che ci riporta nel passato tra canzone italiana, rock e blues, per questo loro Ep, fresco di stampa, suonato alla grande e che arriva dritto allo stomaco ma anche alla testa e che fa vibrare l’anima attraverso emozioni ed atmosfere che ci teletrasportano indietro nel tempo (come ai vecchi raduni live degli anni ’60) con una potenza e una freschezza compositiva attuale, quello che viene fuori è: “Il Suono Analogico Cova la sua Vendetta – Vol.1” dei Santa Margaret, nuova e solida realtà nel panorama musicale italiano.
Il disco, anticipato dal singolo “La Strada”, contiene cinque brani + una b-side strumentale registrati completamente in analogico, in presa diretta e senza sovraincisioni o campionamenti (su nastro a 24 tracce, come si faceva una volta, alle Officine Meccaniche di Milano e prodotto da Stefano Verderi), è disponibile solamente in vinile ed in free download; sul lato A ci sono: “Riderò”, “La Strada”, “Insonnia”, “Comincia tu”, “Oltre al limite”; sul lato B del vinile c’è un’unica traccia strumentale di 20 minuti “…..e il digitale trema”.
Uno dei brani “Riderò” è stato scelto per far parte della colonna sonora del nuovo film che uscirà il prox 11 dicembre di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Il ricco, il povero e il maggiordomo”. Inoltre, un altro dei loro brani, “Vieni a gridare con me” (che sarà inserito nel volume 2 del progetto discografico dei Santa Margaret e che vedrà la luce nel 2015), è inserito nel trailer del film.
La copertina dell’album è disegnata da Shout, uno degli illustratori italiani più conosciuti all’estero, che ha rappresentato sul fronte l’immagine di una liquirizia (osservandola bene potrebbe sembrare anche un vinile che si scioglie). Ma è solo sul retro dell’album che si comprende cosa ci sia davvero in copertina: un serpente arrotolato, simbolo della vendetta.
Questo per sottolineare, da parte della band stessa, che solo con un oggetto fisico (in questo caso il vinile) lo si può girare e scoprire un retro (cosa che non avviene nel caso della “musica liquida” che non avrà mai un b-side e ci si fermerà ad una sola facciata, un solo punto di vista).
Avendo avuto la possibilità di fare qualche domanda direttamente ad Angelica e Stefano non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di conoscere meglio i Santa Margaret che ringrazio per la loro disponibilità e la loro simpatia.
“Il Suono Analogico Cova la sua Vendetta Vol.1”, mai titolo fu così profetico…il ritorno al vinile e al suono “vintage” sembrano delle credenziali necessarie per incidere oggi nel 2014. A cosa si deve questo vostro amore per le sonorità vintage degli anni ’60, la passione per il suono analogico e la scelta di pubblicare il disco in vinile?
I nostri ascolti arrivano inevitabilmente agli anni 60, perché tutto parte da li, come evoluzione del rock n roll (soprattutto in Inghilterra…e noi siamo grandi fan dei Beatles, per esempio), e anche del cantautorato Italiano nella sua forma migliore. L’analogico è più caldo, è più vero…ma è anche questione di gusti: a noi la musica piace ascoltarla veramente…non in modo frettoloso solo dalle casse di un computer. Abbiamo deciso in questa prima fase di rendere la nostra musica accessibile a tutti, in modo gratuito, nella maniera in cui ad oggi si usufruisce della musica: in digital download. Poi per chi invece ama possedere la musica ad oggi diamo la possibilità di acquistare solo il vinile, perché è il supporto che a noi piace di più; è il supporto che più si sta riprendendo la sua fetta di mercato (a discapito del CD) e che siamo convinti tornerà ad avere sempre più appassionati, per questo “Il Suono Analogico Cova la Sua Vendetta” è un avvertimento: attenzione, i tempi stanno cambiando.
Dai 5 brani che compongono il vostro Ep d’esordio si nota una preparazione musicale notevole (credo fatta di ascolti, di concerti live e di tecnica e talento naturale…la voce di Angelica è molto avvolgente oltre ad essere perfettamente incastrata nel suono bluesy-rock dei riff di chitarra). Pensate che il suono dei Santa Margaret esprima la vostra personalità nel migliore dei modi? Quanto delle persone comuni (ansie, problemi, amore, felicità, rabbia, difetti) mettete nella vostra musica e nei testi?
Ti ringraziamo per i complimenti, facciamo sicuramente del nostro meglio per far confluire le nostre personalità nella musica che facciamo; é la nostra passione e ci lavoriamo costantemente, ogni canzone esprime sempre lo stato d’animo di chi la scrive e rispecchia sempre il momento che ci stiamo vivendo. Inevitabilmente parliamo del mondo che ci circonda, anche solo di come quello che vediamo o sentiamo intacca la nostra sensibilità.
Il disco in vinile che vi ha cambiato la vita?
Ce ne sarebbe ben più di uno, ma diciamo Led Zeppelin II.
Se per un momento poteste ritornare indietro nel tempo con il teletrasporto in quale concerto live vi piacerebbe essere catapultati, sia come pubblico che come opening act?
Come spettatori: Beatles al Vigorelli di Milano. Come opening act: Pink Floyd a Venezia. Anche se banale come scelta, ma una capatina a Woodstock col teletrasporto…
Due vostri brani, uno nel film e uno nel trailer, sono stati scelti per la colonna sonora del nuovo film di Natale di Aldo Giovanni e Giacomo. Se doveste tradurre in immagini la vostra musica, c’è qualche film o regista che pensate vi possa rappresentare nel modo giusto?
Noi amiamo molto il cinema italiano innanzitutto, per cui siamo già molto più che felici e onorati di avere la nostra musica nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo: ci piacciono tantissimo, è un cinema di alta qualità. Certo se il maestro Fellini o Sergio Leone fossero ancora vivi…
Per Angelica: Mina, Caselli, Cantù, oppure Joplin, Mitchell, Amos, Joan as Police woman, Pj Harvey oppure, semplicemente, Angelica? A chi ti ispiri di più?
Hai citato tutti nomi di artiste che amo, ma non serve dividerle per genere. La figata di vivere nel 2014 è proprio il poter attingere da un sacco di musica diversa. Aggiungerei Grace Slick, Etta James e Patty Pravo tra le donne ma vorrei citare anche qualche frontman come Robert Plant o Jim Morrison.
Per Stefano: il pezzo o l’assolo di chitarra che ti ha fatto dire “ecco io voglio suonare la chitarra in questo modo”?
Voodoo Child di Jimi Hendrix o Time dei Pink Floyd.
Track by Track:
Una frase, una parola……..qualcosa che definisca inequivocabilmente i vostri pezzi:
Riderò – Sulle delusioni e sulle lacrime versate, spesso col tempo, ci si ritrova a ridere.
La Strada – Non bisogna aver paura di cambiare strada, perché solo così si può trovare qualcosa di nuovo e magari anche migliore.
Insonnia – Il sonno della ragione…genera mostri.
Comincia Tu – Basta lamentarsi, cominciamo tutti a fare qualcosa per migliorare e se proprio non ci si riesce…possiamo sempre immaginare.
Oltre al limite – I limiti che abbiamo sono creati da noi stessi.
Le potenzialità ci sono, le canzoni anche, la musica è spettacolare e con i suoni giusti, la voce di Angelica (classe 1989) è semplicemente affascinante e potente, i riff di chitarra graffianti dal sapore vintage con suoni avvolgenti e definiti, una sezione ritmica che sa il fatto suo e un lavoro di tappeti di tastiere, piano ed hammond che amalgama il tutto nel migliore dei modi. Vi consiglio di non lasciarvi sfuggire questa band di Milano ed il loro vinile……… siete ancora quì? La recensione è finita….. io vado a prenderne una copia…..!
SANTA MARGARET:
Angelica Schiatti – Voce e Cori
Stefano Verderi – Chitarre Elettriche e Acustiche
Marco Cucuzzella – Batteria e Percussioni
Leonardo Angelicchio – Piano Elettrico e Acustico, Hammond, Synth
Ivo Barbieri – Basso Elettrico e Contrabbasso
CREDITS:
Testi e Musiche: Schiatti – Verderi
Ed.Carosello Records Srl / Basset Sound Srl
Prodotto da Stefano Verderi
Registrato da Giuseppe Salvadori presso Officine Meccaniche, Milano
Mixato da Antonio “Cooper” Cupertino presso San Pedro Studio, Milano
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio, Tredolzo (FC)
Pre-produzione presso deposito Zero Studios, Forlì (FC)
Registrato da Marco Battistini, assistente Thomas Salvador
E presso Studio 2, Vigonovo (VE) registrato da Francesco Bruni
Il Digitale Trema (Live Session) registrato in presa diretta e mixato da Matteo Sandri presso Mono Studio, Milano
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio
L’immagine di copertina è di Shout. Un ringraziamento speciale a Dario Giovannini e a tutta la Carosello Records
Stefano Verderi usa chitarre elettriche Fender, chitarre acustiche Gibson e amplificatori Hiwatt
INFO:
www.santamargaret.com – https://www.facebook.com/santamargaretofficial – https://twitter.com/margaret_band
https://www.youtube.com/user/SantaMargaretVEVO – https://soundcloud.com/santamargaret
Video: “Riderò” https://www.youtube.com/watch?v=vOsSq9WH4W
“Insonnia” https://www.youtube.com/watch?v=79ZaqlX1268
Giuseppe Bellobuono