I KNOW WHAT I LIKE
Suoni e visioni dal pianeta Genesis
Domenica 16 novembre 2014 – ore 16
INGRESSO LIBERO
Interverranno
ARMANDO GALLO
(giornalista e fotografo con Big, Ciao 2001, Qui Giovani, Sorrisi e Canzoni)
FRANCESCO GAZZARA
(musicista e compositore)
PLANET LIVE CLUB ex Alpheus
Via del commercio 36/38 – Roma (Ostiense)
www.planetliveclub.com
Domenica 16 novembre, dalle ore 16, il celebre giornalista e fotografo Armando Gallo (che attualmente risiede a Los Angeles e continua a svolgere la sua attività negli USA) sarà a Roma per incontrare tutti i fan e gli appassionati dei Genesis e presentare la sua rivoluzionaria applicazione multimediale interamente dedicata allo storico gruppo, ancora amatissimo nel nostro paese. Un’occasione assolutamente imperdibile per ascoltare racconti e aneddoti vecchi e nuovi sulla band di Peter Gabriel e Phil Collins e per vedere foto e filmati inediti della formazione inglese.
Nel corso del pomeriggio, sarà presentato anche il doppio album orchestrale (cd digipack e vinile gatefold, label IRMA Records) “Play Me My Song” che celebra i Genesis con una serie di rivisitazioni arrangiate dal pianista e compositore Francesco Gazzara (GAZZARA, Hammond Express, The Piano Room).
ARMANDO GALLO
Armando Gallo comincia la sua attività di fotoreporter nel 1967 a Londra, quando intervista i Beatles per la rivista italiana Big. Ispirato da questa esperienza lascia il suo lavoro da geometra per diventare nel 1970 corrispondente da Londra per il settimanale Ciao 2001, che si occupava del nascente movimento pop e progressive. Presto diventa fotografo ufficiale dei Genesis, gruppo di punta del rock progressivo anglosassone, che aiuta con in suoi servizi ad affermarsi in Italia, e in patria.
Nel 1980 pubblica il libro “I Know What I Like”, esaustiva biografia della storica band inglese. Nel mitico (e ormai introvabile) volume, trovano spazio per la prima volta una miriade di storie, immagini, materiali e testimonianze inedite che raccontano dettagliatamente la storia del gruppo, dagli esordi caratterizzati dalla teatralità e dalle maschere di Peter Gabriel, fino ai primi successi commerciali con Phil Collins alla voce.
Da sempre all’avanguardia, Gallo ha deciso dopo 34 anni di trasformare il suo libro in una creatura multimediale, una “app” che ai testi dell’epoca ha dato una “voce” e una veste tutta nuova: nuove testimonianze in video e audio, nuove immagini e “restauro” digitale per quelle vecchie, nuove possibilità interattive per i fruitori. La app è disponibile attraverso l’iTunes store.
More info: http://armandogallo.com
FRANCESCO GAZZARA
Il 4 novembre del 1969 i Genesis tennero il loro primo concerto, alla Brunel University di Londra, nel Middlesex. Una data storica, considerata la carriera futura di una delle più longeve e prolifiche band della stagione del progressive rock inglese. Esattamente 45 anni dopo, simbolicamente lo stesso giorno, esce il doppio album orchestrale (cd digipack e vinile gatefold, label IRMA Records) “Play Me My Song” (Gazzara Plays Genesis), che celebra lo storico gruppo con una serie di rivisitazioni arrangiate dal pianista e compositore Francesco Gazzara (GAZZARA, Hammond Express, The Piano Room).
E’ stato un pianoforte Bosendorfer Grand Coda ad avviare, circa 12 mesi prima, il progetto Gazzara Plays Genesis: 19 tracce della leggendaria band inglese scelte accuratamente dal periodo 1971-1980. Come location della session pianistica è stata scelta la Sala Assunta (all’interno dello Stato Vaticano), dotata di gran reverbero naturale e sede di innumerevoli registrazioni storiche (Quartetto Cetra, Ennio Morricone…) Completati con cura tutti i tasselli di un’operazione impegnativa e ricca di dettagli: le (poche) partiture esistenti sono state riviste al setaccio, altre scritte di sana pianta. Gli ascolti di una vita hanno suggerito la chiave interpretativa ovvero il tentativo di non fare ancora una volta soltanto “i Genesis al pianoforte”, ma qualcosa di più profondo. Una sorta di colonna sonora di film immaginario dedicato ai ricordi collettivi di chi ha masticato tutta la musica della storica band, periodi pre e post Gabriel compresi.
Nei mesi seguenti le sovraincisioni di un trio di archi (Fabrizio Paoletti, violino, Giulia Nuti, viola, Giorgia Pancaldi, violoncello) e dei numerosi strumenti suonati dal fiatista Dario Cecchini (flauti, sassofoni, clarinetto basso) – oltre all’arsenale vintage di F.Gazzara ovvero organo Hammond, Mellotron e sintetizzatori – hanno portato a termine l’album “Play Me My Song”, il cui titolo ricorda un verso del classico “The Musical Box”. Arrangiamenti fedeli alla struttura degli originali ma senza eccessi di virtuosismo, velocità leggermente più aggressive rispetto a quelle conosciute – per dare un senso “live” al tutto, nella tradizione dei Genesis dal vivo - e soprattutto la messa in risalto di parti nascoste che a volte escono solo dagli ascolti in cuffia degli originali rimasterizzati, sono alcuni dei tanti dettagli assegnati di volta in volta a strumenti diversi. Francesco Gazzara esegue dal vivo l’intera tracklist del progetto - in ordine strettamente cronologico – in un piano recital che è anche un profondo viaggio acustico tra atmosfere oniriche e cinematografiche, con un pizzico di campagna inglese nel mezzo. Ecco la tracklist: For Absent Friends / Seven Stones / The Musical Box / Horizons / Watcher Of The Skies / Time Table / Dancing With The Moonlit Knight / Firth Of Fifth / After The Ordeal / The Cinema Show / The Chamber Of 32 Doors / The Lamia / Mad Man Moon / A Trick Of The Tail / One For The Vine / Blood On The Rooftops / Duke’s Travels / Duke’s End.
Official website: www.gazzaraplaysgenesis.com